Archivio Dicembre 2021
TANTI AUGURI HIV
Scritto da freekblog in Frocerie, General, Salute e corpi il 02/12/2021
tanti auguri a te, tanti auguri a te, tanti auguri aids, tanti auguri a te 🎉🎉
oggi come allora, come sempre e per sempre sieroppositivə! ✨
40 anni son passati da quando per la prima volta si diagnosticò uno strano cancro che colpiva gli omosessuali maschi. una data dirimente, che cambiò le abitudini sessuali di molt dellu nostr sorellu, uno spartiacque che ancor di più sottolineò le differenze di rivendicazione tra gay perbene e froce mostruose e infette.
dopo 40 anni lo stigma sierofobico ha ancora enorme impatto sulle persone che vivono con hiv, e testarsi è per molt motivo di ansia e preoccupazione dopo 40 anni ancora act up, fight back, silence equals death: non possiamo rimanere silenzios di fronte ad un lungo eccidio che mieté le vite di molte queen, luccicanti di rabbia e senza più lacrime, e che ancora reclama i corpi di chi non ha il privilegio di potersi curare.
dopo 40 anni non possiamo restare silenzios di fronte alla tirannia plutocratica delle case farmaceutiche, che sulla pelle nostra e dellu nostr sorellu fanno gran soldoni dopo 40 anni e in una sindemia in corso ancora il sistema dei brevetti privatizza quello che dovrebbe essere sapere universale e universalmente accessibile, lasciando morire centinaia di migliaia di persone nate nel posto sbagliato.
volgiamo salute dal basso e cure per tuttə, prep gratis, abbattimento dello stigma, accesso autodeterminato alle terapie, e molto di più. la ribellione è infettiva, fatti contagiar! 🔥🔥🔥
20-27 NOVEMBRE: SETTIMANA DI LOTTA CONTRO LE VIOLENZE DI GENERE E DEL GENERE
Scritto da freekblog in Frocerie, General, Omolesbobitransfobia, Trans, Transfemminismo il 02/12/2021
Siamo lə nipotə delle streghe che non sono riusciti a bruciare, siamo lə figliə delle partigiane che hanno resistito, siamo persone trans, siamo donne, siamo sex worker, siamo sopravvissutə, siamo persone razzializzate, siamo sorelle, siamo amanti delle contraddizioni, siamo contro i ruoli e gli stereotipi imposti, siamo queer, siamo dissidenti, siamo stufə e soprattutto per questo, saremo corpi in rivolta insieme.
Siamo stufə perché il sistema capitalista in cui viviamo è interamente fondato sulla violenza strutturale che si ripercuote su di noi, seguendo quelle che sono le norme eterocispatriarcali, che vedono come vincente l’uomo cis-etero bianco e come perdente tutto ciò che da esso si discosta. Ci volete vittime, perché non in possesso di quel privilegio che viene usato quotidianamente su e contro di noi, a forza di molestie, di insulti, di sessualizzazioni, di feticizzazioni, di discriminazioni, di stupri, di disagi, di violenze psicologiche, violenze economiche e violenze di qualsiasi altro tipo, a cui noi quotidianamente resistiamo.
Ci prenderemo le strade, le piazze e gli spazi pubblici per un’intera settimana, urlando a gran voce per tuttə quellə che non potranno urlare con noi, perchè mortə per mano della violenza patriarcale che ci tocca tuttə. Vogliamo riconoscere le specificità di ognuna delle oppressioni e delle violenze che viviamo quotidianamente, riconducendole alla radice che le accomuna tutte: il sistema patriarcale e capitalista.
Saremo in piazza insieme perchè ci vogliamo vivə, liberə, autodeterminatə e felici!
Saremo in piazza insieme per un reale diritto alla salute. Contro un sistema che vorrebbe patologizzare le nostre identità e la nostra emotività, che esclude tutti i corpi diversi dal maschio bianco cis dai luoghi della salute, che vuole reprimere la nostra autodeterminazione sui nostri corpi. Ci riprenderemo ciò che ci spetta!
Saremo in piazza insieme contro il sistema del lavoro attuale, che ci mangia la vita e ci impedisce di sostenerci degnamente, che nell’ultimo anno pandemico ha toccato picchi di licenziamento altissimi specialmente per le donne.
Fin da subito è stato chiaro su chi sarebbe gravato il peso della pandemia e della crisi: siamo noi le lavoratrici essenziali esposte al virus nei luoghi di lavoro, le donne che hanno perso il lavoro per stare con lə figliə a casa da scuola, le persone a cui è toccato farsi carico del lavoro di cura e domestico aumentato a causa della devastazione del welfare pubblico. Senza autonomia e indipendenza economica non esiste infatti autodeterminazione e possibilità di intraprendere percorsi di fuoriuscita dalla violenza, in particolare in ambito domestico e intrafamigliare. Contro un mondo del lavoro precario ed escludente, che sfrutta i nostri corpi e che strutturalmente non prevede accesso a persone trans e corpi dissidenti, ci riprenderemo le nostre vite.
Saremo in piazza contro tutte le difficoltà che in questa società comporta il documento di identità come strumento repressivo che impedisce ai nostri corpi di autodeterminarsi e di errare liberi tra generi e confini. Contro le repressioni che vivono quotidianamente le persone razzializzate, le persone trans, lə sex workers e tuttə coloro che lottano con i loro corpi, ci riprenderemo la nostra libertà.
Non vogliamo più accettare che questo sistema ci divida. Crediamo che solo un’alleanza intersezionale dei corpi sappia realmente mettere in discussione il principio di binarismo su cui si fonda il patriarcato oppressore.
Ci vorreste mortə, marginalizzatə e solə, ci vedrete vivə, fierə e insieme!
Questo è solo l’inizio!
Partecipa alla settimana di lotta transfemminista aderendo alle date:
➡️ 20 NOVEMBRE: TDOR – Transgender Day of Revenge, Riot, Revolution, … (ore 18.30, luogo da definire)
➡️ 22 NOVEMBRE: PRESIDIO PER LA SALUTE TRANS* (ore 9.30, davanti all’ospedale Molinette)
➡️ 25 NOVEMBRE: PRESIDIO CONTRO FEMMINICIDI E TRANSICIDI IN OCCASIONE DELLA GIORNATA INTERNAZIONALE CONTRO LA VIOLENZA MASCHILE SULLE DONNE E LE VIOLENZE DI GENERE (ore 18.30, piazza Castello)
➡️ 27 NOVEMBRE: MANIFESTAZIONE NAZIONALE NON UNA DI MENO(Roma)
Free-k Pride Torino, Ah sQueerTO, Non Una Di Meno Torino, Seitrans*?